ACCETTALA…

Ti racconto una storia che a mia volta, a suo tempo, ho letto.

Padre e figlio….è mattina ed il padre sta preparando la colazione. Il figlio è ancora in camera che dorme. Ad un certo punto si fà un po tardi per cui il padre decide di svegliare il figlio: “Stefano! Alzati! E’ tardi, devi andare a scuola! Dai che la colazione è pronta”. Nonostante la chiamata. del figlio non si vede neppure l’ombra….Ci riprova: “Stefano è tardi! Vieni a fare colazione.” Ma anche questa volta niente da fare. Il padre decide allora di andare in camera dal figlio per farlo alzare…”Stefano dai su, è tardi e la colazione si sta freddando. Devi andare a scuola”. Il figlio ancora sonnecchiante risponde: “no papà, non ho alcuna intenzione di andare a scuola oggi”. “E perchè mai?”, risponde il padre.

Il figlio dice: ” ho almeno 3 buoni motivi. 1 – io odio la scuola, 2 – i bambini mi fanno i dispetti, 3 – la scuola è noiosa.” Il padre guarda attonito il figlio per un attimo e poi replica: ” adesso ti darò io 3 buoni motivi per cui tu devi andare a scuola: 1 – è un tuo preciso dovere, 2 – hai 45 anni, 3 – tu sei il preside!”

Non è vero che vuoi stare bene, tu vuoi semplicemente che la tua vita ritorni quella che avevi prima. Non accetti il cambiamento, ti ostini a voler tornare indietro ma non puoi, non è fattibile. Puoi solo andare avanti, ma non lo accetti per cui…..stagni e non progredisci anzi, per assurdo le cose peggiorano pure.

La cosa più incredibile per noi esseri umani è proprio questa: il totale rifiuto di accettare i cambiamenti. Vogliamo che le cose rimangano ferme…..ma a questo mondo, tutto è in movimento, perfino TU.

Negare la realtà delle cose, non accettare i cambiamenti, darà semplicemente più forza ancora al tuo sentimento di rifiuto. Crescerà a dismisura, ti farà sprecare una quantità incredibile di energia per ottenere qualcosa che semplicemente non puoi più ottenere. Creerà in te una condizione di chiusura. Ti impedirà di “vedere” opportunità che in realtà potrebbero farti stare molto meglio di come stavi prima….ti negherai questa incredibile opportunità. La responsabilità è tua.

ACCETTA LA REALTA’ IN CUI TI TROVI OGGI….è una cosa non semplice da fare ma quando la accetti, e lo fai veramente con il cuore, è in quel preciso istante che la stai lasciando andare via e tu, starai meglio. Non potrà farti mai più soffrire. Soffri solo quando ti opponi, quando resisti.

Riflettici….hai divorziato ma tu vuoi a tutti i costi tornare con tua moglie. Lei però non ti vuole, sta con un altro e ti ha fatto capire a chiare lettere che non tornerà mai più con te, domanda: a cosa serve continuare a pensare di tornare con lei? A nulla, se non a farti soffrire, a non farti “vedere” che una donna splendida sarebbe già pronta ad amarti ma tu, non la vedi…stai pensando al tuo giocattolino rotto (il tuo matrimonio finito).

E’ morta una persona a te cara, lo sò è dolorosissimo (ma che tu ci creda o meno, provare dolore è una tua scelta anche quella). A cosa serve pensare continuamente che quella persona è morta? Cambierà le cose? La farà risorgere? Starai meglio? Assolutamente no, e lo sai. Servirà semplicemente a dare ancora più forza al tuo dolore, starai sempre peggio (si lo sò questo esempio è un po complicato….il tema “morte” meriterebbe un articolo apposito).

L’accettazione è il primo passo verso la “guarigione”. Qualunque sia la cosa che ti è accaduta, accettala…..Accetta con il cuore, con ogni singola fibra del tuo corpo e della tua anima e da quel momento inizierà il tuo percorso verso la libertà…

E’ un po come quando cerchi di ricordare a tutti i costi il nome di una persona ma non ti viene a mente. Continui a pensarci ma niente! Poi molli, lasci andare, ti “arrendi” al fatto che non lo ricordi in quel momento. Dopo un pò, come un lampo all’improvviso, ecco che il nome ti torna alla mente. E’ la stessa cosa, “arrendersi”, è accettare il punto in cui ti trovi….le soluzioni a tutto poi arriveranno dalle parti più impensabili ed all’improvviso…

Con affetto, Andrea.

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