DONNA VS ESSERE UMANO

Tema delicato e scottante che non troverà tutti d’accordo….ma questa è la normalità delle cose, lo accetto con serenità.

La donna, prima di tutto, è “semplicemente” un essere umano (nella complessità dell’essere umano).

E’ un essere umano, ne superiore ne inferiore a nessun altro essere umano.

Poi, da essere umano, diventa donna per effetto del suo sesso che la distingue dal sesso maschile. Sesso e anatomia, rendono l’essere umano donna differente dall’essere umano uomo da un punto di vista fisico. E’ “dotata” di proprietà biologiche e fisiche specifiche. Un essere umano uomo ad esempio, non è dotato di utero per cui, non può far crescere un altra vita dentro di lui (spessissimo accade anche in natura e, noi, facciamo parte della natura del mondo). D’altro canto però, la donna non può far crescere la vita dentro di sè senza l’ausilio dell’essere umano uomo. Questo non la rende ne superiore ne inferiore all’essere umano uomo ma, neppure l’essere umano uomo può considerarsi superiore o inferiore all’essere umano donna. Ciò che voglio dire è che la “differenza” è in realtà “complementarità”. Funzioni differenti, nessuna più o meno importante ma che assieme diventano completezza. In assenza di uno di questi “ingredienti”, la ricetta non può essere realizzata…..semplice, nulla di complicato…..assolutamente logico.

Faccio spesso l’esempio dell’orologio ad ingranaggi. In un ingranaggio coesistono vari “pezzi”, alcuni più grandi ed altri molto piccoli. L’ingranaggio più grande è forse più importante di quello più piccolo? Assolutamente no! Che si rompa il grande o che si rompa il piccolo il risultato è il medesimo: l’orologio non segna più l’ora esatta. Le dimensioni dell’ingranaggio indicano solo le dimensioni appunto ma non l’importanza che è in realtà UGUALE. Non esiste un differenza reale dal punto di vista del risultato che si vuole ottenere, esiste solo una differenza fisico-dimensionale.

Oggi però, la donna lotta per ottenere l’ uguaglianza sull’uomo. Lotta per la violenza contro le donne….io personalmente sono per la non violenza contro gli esseri umani in generale, non solo quella contro le donne. Non mi importa di che sesso sei, sei un essere umano, uomo o donna mi importa meno di zero, la gravità è la stessa, punto. Ho conosciuto uomini (e credimi non pochi) che hanno subito violenza dalle donne, magari non fisiche (ma a volte anche fisiche), questo lo rende meno grave forse perchè è la donna a perpetrarlo verso l’uomo? E perchè mai? L’uguaglianza è uguaglianza e deve esserlo in tutto. Se la pensi così allora devo dirti che la prima a fare diseguaglianza sei proprio tu. Chiedere uguaglianza facendo differenze, credo sia davvero poco efficace. Lottare per la violenza sulle donne è di per se stesso, secondo me, sintomo di ineguaglianza che parte proprio dalla donna. Bisogna lottare per la non violenza contro qualsiasi essere umano….

ORGOGLIOSA DI ESSERE DONNA….spesso leggo frasi del genere…..si può ottenere uguaglianza con frasi come questa? Forse si ma io penso questo: ORGOGLIOSA DI ESSERE UN ESSERE UMANO….questo ti rende uguale, questo rende il concetto che vuoi trasmettere, è l’essenza di ciò che vuoi ottenere. Allinea ciò che dici a ciò che fai e/o chiedi. Se dici “orgogliosa di essere donna” in un contesto dove invece vuoi ottenere uguaglianza, la prima a fare differenze sei tu perchè inizi già a volerti distinguere quando, in realtà, vuoi ottenere l’esatto opposto. L’uguaglianza che tu desideri, non si ottiene rimarcando la differenza ma annullandola. Se vuoi ottenere uguaglianza devi pensare l’uguaglianza. Questo ti farà parlare in termini di uguaglianza ed infine, ti farà ottenere ciò che vuoi.

Sia chiaro che questo mio, non è un attacco in alcun modo all’essere umano donna, io adoro l’essere umano donna, la mia è solo una riflessione.

Amo la mia compagna e amo vedere invece tutta la sua diversità perchè è proprio questo che mi completa. Poi per me può fare il presidente della repubblica o il manager piuttosto che la mamma, non la amo per quello ma, se fare quello annullasse la nostra diversità complementare forse si….forse potrei smettere di amarla. Diventeremmo due pezzi di due puzzle differenti. La stessa cosa presumo valga per lei e per qualsiasi altro essere umano complementare.

Sento spesso parlare anche di sessismo…..e fa riferimento sempre alla donna…

sessismo s. m. [der. di sesso, sul modello di razzismo e per influsso del fr. sexisme e ingl. sexism]. – Termine coniato nell’ambito dei movimenti femministi degli anni Sessanta del Novecento per indicare l’atteggiamento di chi (uomo o donna) tende a giustificare, promuovere o difendere l’idea dell’inferiorità del sesso femminile rispetto a quello maschile e la conseguente discriminazione operata nei confronti delle donne in campo sociopolitico, culturale, professionale, o semplicemente interpersonale; anche, con sign. più generale, tendenza a discriminare qualcuno in base al sesso di appartenenza. Vocabolario Treccani.

Utilizzare gli stessi termini che stanno ad indicare differenza non ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi perchè pensi a ciò che vuoi contrastare e non pensi a ciò che vuoi ottenere….il tuo “focus” è da un altra parte.

La parola sessismo dovrebbe poter essere utilizzata nei confronti di qualsiasi discriminazione a qualsiasi essere umano e non solo rivolta a chi pensa che la donna sia inferiore all’uomo. Io personalmente ho visto sessismo sulla donna e sessismo sull’uomo. Ma tu utilizzi un termine che è stato coniato in realtà per fare notare per assurdo l’inferiorità della donna, perchè quella è la definizione del termine.

Se vuoi portare nella realtà un nuovo concetto non puoi utilizzare il vecchio, devi pensare il nuovo per poterlo “parlare”… solo così la comunicazione ed i risultati si allineano.

Un grande abbraccio a tutte voi e con grande stima come esseri umani quali voi siete, Donne.

Andrea.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.