AUTO-STIMA

Hai mai sentito parlare di radicali liberi?

Se mi trovassi a Milano, in piazza Duomo, nel momento di piena e urlassi: “avete mai sentito parlare di radicali liberi?” Sono assolutamente certo mi arriverebbe in risposta un coro di: “SIIIIIIIIIIIII”.

Bene, se adesso chiedessi a quelle stesse persone di spiegarmi cosa sono esattamente i radicali liberi sono altrettanto certo che quasi nessuno saprebbe rispondermi.

Tu hai mai sentito parlare di Radicali Liberi? Sono certo di si! Sai spiegarmi esattamente cosa sono e perchè dovrebbe essere fondamentale combatterli? Probabilmente no……

Ecco la stessa cosa vale per l’autostima, tutti ne abbiamo sentito parlare ma sappiamo veramente cosa sia?

Cos’è l’autostima? Bèh, per definirla, la cosa migliore è partire dalla parola stessa: “è la stima che tu provi per te stesso”. Sembra semplice tutto sommato, vero?

Eppure viviamo per antonomasia nell’era della generazione che ha i più grandi problemi di autostima che si siano mai registrati. Perchè? Perchè non abbiamo stima di noi stessi?……Ecco, qui viene il difficile…

Per capire l’autostima, dobbiamo prima capire o meglio, separare, “l’essere” dal “fare”. Nell’ essere, giace l’autostima, nel fare invece troviamo azioni e comportamenti. Questo è un concetto fondamentale perchè noi tendiamo invece ad identificarci con ciò che facciamo, con i nostri atteggiamenti e con ciò che possediamo. In poche parole spostiamo il nostro “essere” nel “fare”.

Sei sei egoista devi odiarti? Assolutamente no! Tu sei un essere meraviglioso. Ciò che devi contrastare è l’atteggiamento dell’egoismo che si trova nel tuo fare non nel tuo essere.

I tuoi errori non hanno nulla a che vedere con il tuo essere e con la tua autostima. I tuoi errori sono azioni, è ciò che fai o hai fatto, ma non rappresentano quello che sei. Sbagliare fa parte del processo di apprendimento di un essere umano. Sei nato forse “imparato”? Hai conosciuto qualcuno che lo fosse? Non credo proprio. Hai anche tu appreso a camminare vero? Ci sei riuscito al primo colpo? Assolutamente no! Sei caduto centinaia e forse migliaia di volte ma ti sei sempre rialzato fino a quando ci sei riuscito. I tuoi mancati tentativi di riuscire a camminare non hanno minato l’autostima del tuo IO bambino. Semplicemente ha preso atto che eri caduto e ti ha fatto rialzare….fine della questione.

Un altra cosa che spesso accade è che l’autostima delle persone arrivi dall’approvazione altrui. Se ci sentiamo apprezzati/accettati dagli altri stiamo bene, diversamente, ci sentiamo delle nullità. Ma quella non è auto-stima è stima-altrui che poi si converte in pseudo autostima…si tratta di un palliativo. Hai costruito la tua autostima su fondamenta fatte di argilla, cadrà molto presto….anzi, a dirla tutta, non hai proprio creato alcun tipo di autostima. Hai solo creato un enorme inganno mentale.

Devi avere autostima per il semplice fatto di ciò che sei. Un essere umano, senziente, intelligente, dotato di mente e cuore……ciò che possiedi, “nudo e crudo” così come Dio o il Big Bang ti ha creato (a seconda di quello in cui credi) è il motivo per cui dovresti avere un altissima auto-stima di te. Il tuo cervello, il tuo cuore, il sistema circolatorio piuttosto che quello respiratorio sono sistemi assolutamente perfetti ed estremamente complessi e sono tuoi. Identici a quelli della persona che ti stà a fianco, per la strada o che vedi in TV. Tu sei “tanta roba”, a prescindere da ciò che fai.

TU NON SEI QUELLO CHE FAI. TU NON SEI QUELLO CHE POSSIEDI. TU NON SEI L’OPINIONE O L’ACCETTAZIONE DEGLI ALTRI.

L’autostima non ha nulla a che vedere con persone, eventi o cose esterne a te. L’autostima ha tutto a che vedere solo ed esclusivamente con te stesso, con il tuo “essere” più intimo e primordiale senza alcun tipo di influenza.

Con affetto, Andrea.

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